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La nostra attività

La nostra passione per la produzione di imballaggi in cartone ondulato è in continua evoluzione, ben 65 anni di esperienza maturata nel settore.
Realizziamo scatole americane e fustellate di qualsiasi formato, in piano e in rotativo stampate fino a 4 colori, in flexografia normale, ad alta definizione su cartone patinato e verniciato, nonché litografate.
I formati vanno dagli astucci per una bottiglia in onda E al box - pallet a tre onde. A consolidamento del nostro reparto produzione nel 2013 sono stati effettuati gli investimenti per il quarto colore della macchina da 2.740 mm e per una nuova piegaincolla Lamina System. La nostra capacità produttiva è di 60.000 pezzi per ogni turno lavorativo ed il nostro magazzino prodotto finito occupa una superficie di 1.800 mq; siamo pertanto organizzati per effettuare consegne scaglionate a fronte di ordini programmati. I trasporti possono avvenire con mezzi di proprietà o con trasportatori convenzionati dotati di mezzi con pedana idraulica per lo scarico.
Realizziamo prontamente campionature e bozze stampa che rientrano nel nostro flusso operativo offerto al cliente paralellamente ad un servizio puntuale ed accurato.

La nostra storia
È una storia di iniziativa e capacità imprenditoriale, ma anche di tradizione, una storia di grande innovazione e attenzione al cliente ed estrema fiducia; è la storia della Imballaggi Rissolio, nata nel lontano 1948 e oggi leader del settore.
L'idea imprenditoriale viene a Adriano Rissolio, all'epoca tipografo, trova la sua prima sede nel cortile della caserma di corso Piave ad Alba ed inizia immediatamente a fornire le cantine e le aziende alimentari della zona, all'origine agli albori.
La qualità dei prodotti e dei servizi, unitamente al periodo economicamente favorevole, generano una rapida crescita dell'attività, che negli anni '70 si trasferisce nei nuovi locali di San Cassiano ad Alba, dove viene installata la prima macchina di produzione a due colori.
Nel 1983 Adriano Rissolio cede l'azienda a due giovani coniugi, Cinzia Rapalino ed Enrico Ganio che, animati dal desiderio di crescita, iniziano subito ad ampliare offerta e servizi. Questo atteggiamento propositivo genera una forte adesione da parte della clientela, che si fa più numerosa ed affezionata, e spinge l'azienda all'acquisto del primo casemaker a due colori, cioè una linea produttiva in grado di trasformare un foglio di cartone ondulato in una scatola americana finita, in una sola operazione, nonché delle attrezzature necessarie per la realizzazione di alveari separatori per bottiglie verticali. Contemporaneamente viene acquisita la prima platina per la fustellatura in piano, vale a dire una macchina par la produzione di particolari in cartone sagomati, tipo scatole automontati ed interni per bottiglie orizzontali.
La crescente domanda di stampe di qualità da parte della clientela porta l'azienda all'acquisto, nel 1997, del secondo casemaker a quattro colori con fustellatore rotativo ed alla terza linea a tre colori con fustellatore rotativo di grandi dimensioni e slotter per la realizzazione di scatole americane fino a 2740 mm di sviluppo. Nel contempo avviene il trasferimento nei nuovi locali di Via Valmaggiore a Vezza d'Alba, attuale sede dell'attività.

Azienda & Filosofia
Imballaggi Rissolio ha saputo operare da sempre con una forte predilezione dinamica verso il futuro, proponendosi di innestare il "fare impresa" nel dialogo e nel confronto socio-culturale inizialmente di appartenenza, e poi sviluppando interessi e know-how verso prospettive europee incrementando così crescita e sviluppi. La nostra direttiva nel lavoro è collaborativa, trasparente e logica, i nostri clienti si fidano di noi, rendiamo accattivante e accessibile il progetto, abbiamo imparato ad ascoltare e ad apprendere dal cliente per cui lavoriamo. Il risultato del nostro agire, la nostra professionalità, l'eleganza e l'utilità delle nostre idee si aggiungono al vero valore per noi che è la customer satisfaction. Siamo estremamente orgogliosi dei rapporti di lunga durata che riusciamo a costruire.
Crediamo che la costruzione del rapporto con i nostri clienti avvenga quotidianamente affrontando e risolvendo in completa sinergia problemi e nuovi ambiziosi obbiettivi.
Stimiamo fortemente i rapporti umani nella consapevolezza di quanto il successo delle aziende sia legato alle persone che le compongono e al loro modo di confrontarsi.
Oltre ai risultati economici e finanziari, le aziende hanno il dovere di porre
"attenzione" anche al contesto sociale, geografico e culturale che le circonda
contribuendo a migliorarlo.
Il rispetto per l'ambiente è parte integrante del nostro modo di fare impresa. Cerchiamo di ridurre costantemente il nostro impatto ambientale. Gli sforzi e l'attenzione verso tecnologie sempre più efficienti sono compiuti per il rispetto della natura e a salvaguardia della vita delle persone e del pianeta.
La nostra azienda considera molto importante rispettare anche questi fondamentali principi.

La nostra attenzione verso l'ambiente
Parallelamente all' "orientamento al cliente" l'azienda ha come primissimo obbiettivo l'attenzione all'ambiente, che si manifesta attraverso l'utilizzo di inchiostri "solvent free" (senza solventi, a base acqua) ed una corretta gestione dei rifiuti. Dalla materia prima alla lavorazione e al riutilizzo, quello del cartone è un ciclo ecologico.
Il cartone di uso comune in Italia è infatti composto per l'80% da fibre riciclate e solo dal 20% da fibre vergini, provenienti per lo più da foreste di conifere e latifoglie, coltivate e gestite dall'industria cartaria. E' quindi erroneo credere che la produzione cartaria sia causa di distruzione delle foreste; in realtà è esattamente l'opposto: la produzione cartaria da fibre vergini, sostenuta dal forest management, continua a determinare un incremento della superficie boschiva, il che contribuisce in parte anche a ridurre l'effetto serra.
Neanche la distruzione della foresta tropicale è imputabile all'industria cartaria. È infatti noto che la qualità della fibra che si ottiene dal legno tropicale è poco adatta alla produzione di carta e cartone. Al contrario, le foreste della cintura boreale gestite dal forest management, valutabili in 100 miliardi di metri cubi, si stanno espandendo al ritmo di 1,3 miliardi di m3/anno a fronte di uno sfruttamento pari a circa 600 milioni di m3, con un tasso di crescita che supera del 50% quello di abbattimento. Come si è visto, il cartone ondulato deriva da risorse rinnovabili. Le sue fibre sono biodegradabili e riciclabili al 100%. Riciclare non solo comporta un tangibile vantaggio economico, ma riduce al minimo la quantità di materiale da imballaggio depositato, dopo l'uso, nelle discariche. Dei circa 22 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani che si accumulano ogni anno in Italia, i materiali da imballaggio rappresentano circa il 50% dell'intera massa, con carta e cartone che si attestano sul 35%. Dell'intera massa solo il 30%, pari a 2.300.000 tonnellate, viene recuperato. Una quota ancora insufficiente ma in costante aumento. L'introduzione delle nuove norme legislative legate al settore degli imballaggi vede il cartone ondulato come materiale favorito.
A differenza di altri tipi di materiali, infatti, il cartone ondulato è biodegradabile al 100%, si distrugge praticamente da solo, non produce fumi nocivi se incenerito e può essere riciclato continuamente.
Sono, inoltre, al vaglio della direzione amministrativa Rissolio forme di integrazione energetica di natura rinnovabile. 

 

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